Arciconfraternita Natività di Maria SS. e San Carlo - Masone

Sicuramente sono l’aspetto più spettacolare delle Confraternite liguri, esse sono aperte dalle cappe di testa, confratelli che guidano il corteo sacro lungo le vie dei borghi recando le mazze, sorta di pastorali che recano le effigi dei santi protettori.
Ad esse può seguire il corteo allegorico dei bambini, vestiti da pellegrini o angioletti le donne, la confraternita locale ed il clero.
Tipici della fede e della tradizione popolare sono i Cristi i grandiosi crocefissi recati dai confratelli, dal portòu che per mezzo di un’imbragatura in cuoio, il crocco, porta la sacra immagine, e dallo stramùou che la regge al cambio del portatore.
Caratteristico è il trillo dei canti, ornamenti di fiori in argento posti alle estremità della croce che si muovono ai passi cadenzati accompagnati dalle marce brillanti delle bande musicali; essi simboleggiano l’azione redentrice del patibolo di Cristo, i germogli di vita nati dal legno della Croce.
Infine, la cassa, simulacro della Madonna o del Santo protettore, che per mezzo di due stanghe, viene portato a spalle da squadre di confratelli ed accolto dalle campane a festa prima di concludere le celebrazioni con la benedizione.

Le principali processioni dell’Arciconfraternita (Vedi anche Celebrazioni):

Domenica delle Palme

Venerdì Santo (Penitenziale)

Corpus Domini (Eucaristica)

Voto della Peste 1657
(2 luglio, se di domenica il 3 luglio)

Voto del Colera 1854
(domenica seguente il 2 luglio)

N.S. Assunta
(15 agosto, Festa Patronale)

Natività della B.V.M.
(primo sabato di settembre, l'8 settembre se di sabato
Festa Titolare)

SS.mo Nome di Maria
(domenica dopo l’8 settembre, Santuario di N.S. della Cappelletta)